domenica 19 agosto 2012

Andiamo a Reims

Andiamo
la mattina presto
per la strada che porta
a Reims...

Ci fermeremo
di tanto in tanto
all'ombra degli alberi
nei boschi senza fine.

Il fiume
che divide la campagna
con un taglio d'amore
ci sorride...

Le allodole cantano alla vita
mentre il vento
parla leggero
tra le viti di champagne.

La strada di Reims
gli alberi nei boschi
il fiume e i vigneti
sono solo un sogno...

1 commento:

  1. Questa poesia parla di Reims come di un desiderio di fuga dalla vita frenetica quotidiana ed allora perchè non partire "la mattina presto per la strada che porta" alla città francese?
    Il viaggio sarà lungo e soprattutto affrontato con estrema calma fermandosi "di tanto in tanto all'ombra degli alberi nei boschi senza fine"...
    Poi s'incontrerà un fiume che attraversa la campagna, si ascolterà il canto delle allodole nonchè il sussurro del vento tra le viti di champagne.
    La poesia sembra finire malinconicamente quando asserisce che il paesaggio immaginato e descritto lungo la strada che porta a Reims non è altro che un sogno...
    Sognare però costa poco e serve a staccare la spina dalla folle corsa verso il nulla di questa società, sempre meno a misura d'uomo!

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