domenica 23 febbraio 2014

Se non riesco

Quale pace
potrà mai esserci
nel mondo

se non riesco neppure
ad acquietare
il mio spirito

se non riesco
a dare pace
a questo cuore

che si dispera e soffre
per motivi che a lui stesso
sono imperscrutabili.

Autrice:  Maga

Francesco


Entrar
nel sacro speco
scavato nella roccia.
Un profumar di fiori
avvolse il mio respiro
quasi impossibile
capir la provenienza
guardandomi attorno
quasi per incanto
m'accorsi che era
il profumar d'un uomo
un uomo che ha amato Dio
la povertà e il mondo intero.
Il nome di quell'uomo era
Francesco.

Autore: Mario Avanzi.

Il fratello

Il fratello è una parte di noi
che magari ci fa arrabbiare
ma comunque gli vorremo bene
e quando sarà in pericolo
capiremo che è importante
e lo continueremo ad amare!
La mamma ci ha creati
anche per essere bravi fratelli e brave sorelle
per condividere insieme le cose più belle!

Autrice:  Cristina.

domenica 16 febbraio 2014

Nuvole

Nuvole.
Nuvole oltre le colline
bianche,
soffici
luminose
gonfie e dense
come le chiare dell'uovo
montate a neve,
no, albume montato a nuvola
soffice e bianca.
Guardo le nuvole
e penso se assomigliano
a neve,
sì,
a neve farinosa,
fresca,
da sprofondarcisi
dentro.
Nuvole
alte, grandi
enormi
leggere
ci siete
e so già
che quando rientrerò a casa
vi sarete dileguate.

Autrice:  Stella Cernecca

domenica 9 febbraio 2014

L'attimo

I tuoi occhi aperti, limpidi

mi guardano dentro

Mamma,   e tu come stai ?

All'amore nulla sfugge


Autrice:  Grace

domenica 2 febbraio 2014

Me màder - Mia madre


Me màder

Gna de pö, gna de men de i-atre mader
ma l’é la mé, e mé ghe öi en gran bé.
Tant? Mai cume chel, che la me öl a mé

Le n'asicürasiù a ulì bé ardà,
perché chel dé che riarò de là
la sarà sens'àter, là a spetàm.

- L'é miå en gran che, però l’é ‘l mé putel.
Me l'ammagìne a digå a nost Signur.
- El so 'l na cumbinàt pü de Bertoldo,
però, T'el dise, vöi che’ l staghe ché.

E  Lü sens’ater el la cuntentarà,
almen el spere, perché sta sicür
che se 'l me ciapå miå, la egnarà
con mé, fös ancå per l'eternità.



TRADUZIONE

Mia madre

Né più né meno delle altri madri
ma è la mia, e le voglio un gran bene
Tanto? Mai come quello che lei vuole a me.

E’ un’assicurazione a voler ben guardare,
perché quel giorno che arriverò di là
sarà senz’altro là ad aspettarmi.

- Non è un gran che, però è il mio ragazzo.
Me l’immagino dire a nostro Signore.
- Lo so ne ha combinate più di Bertoldo,
però Te lo dico, voglio che stia qui.

E Lui senz’altro la accontenterà,
almeno lo spero, perché sta sicuro
che se non mi prende, lei verrà
con me, fosse anche per l’eternità.

Autore:  Eros Aroldi.