Signore Gesù nasci per noi
uomini persi nel dolore
e dai la luce ai ciechi
perché possano vedere oltre
il giorno che muore...
Un' alba di un nuovo mondo
si apre al cuore dell'umanità
se tu sorridi nella mangiatoia
del mio umile presepe
che parla solo d'amore!
sabato 24 dicembre 2016
domenica 27 novembre 2016
Per partire ancora
Ora aspetto alla stazione
l'amico treno per partire
ancora una volta ancora...
Ed assieme andiamo via
verso un nuovo giorno
lungo i binari della vita.
Fuori dal finestrino
vedo campi senza fine
perdersi sino all'orizzonte.
Laggiù lontano un casolare
si sta svegliando piano
con i suoi vecchi contadini.
Si alzano tutti al mattino
ascoltando antiche voci
ch'ancor volano per l'aere.
Un sogno d'ali libere
si leva in cielo per cercare
desideri che il cuore chiede ancora.
l'amico treno per partire
ancora una volta ancora...
Ed assieme andiamo via
verso un nuovo giorno
lungo i binari della vita.
Fuori dal finestrino
vedo campi senza fine
perdersi sino all'orizzonte.
Laggiù lontano un casolare
si sta svegliando piano
con i suoi vecchi contadini.
Si alzano tutti al mattino
ascoltando antiche voci
ch'ancor volano per l'aere.
Un sogno d'ali libere
si leva in cielo per cercare
desideri che il cuore chiede ancora.
domenica 30 ottobre 2016
30000 visitatori!
Abbiamo superato tutti assieme, cari frequentatori di questo umile spazio di parole scritte con sentimento, la fatidica soglia delle 30000 visualizzazioni!
Dal 2012, quando cominciò questa affascinante avventura letteraria, ad oggi, da un calcolo approssimativo, circa una ventina di persone al giorno è entrata in questa libera oasi di poesia e prosa.
Siamo usciti dai confini nazionali, cari amici scrittori e lettori, per lievitare e raggiungere i quattro angoli della terra: questo processo di mondializzazione, se così si può dire, è stato sicuramente facilitato dal traduttore inserito nel blog e dal passaparola tra "internauti".
Si vuole ora riportare qui di seguito i primi cinque componimenti più visitati:
1) Lettera di un vecchio = 1759 visualizzazioni; pubblicato il 26 agosto 2014.
2) Monologo per Natale = 845 visualizzazioni; pubblicato il 26 dicembre 2012.
3) Arrivederci Falco = 514 visualizzazioni; pubblicato il 10 giugno 2015.
4) Itaca = 389 visualizzazioni; pubblicato il 26 maggio 2012.
5) Lorenzo, el me pütì = 385 visualizzazioni; pubblicato il 2 agosto 2014.
Avete scelto bene, carissimi amici!
Le vostre preferenze sono nate dal grande cuore che avete altrimenti non si spiegherebbero le scelte da voi fatte, tutte mirate alla ricerca del sentimento che unisce la grande famiglia umana.
Grazie a tutti quelli che scrivono, che leggono, che ci hanno portato così a superare quota 30000!
Il vostro amico Sergio, viva la poesia!
Dal 2012, quando cominciò questa affascinante avventura letteraria, ad oggi, da un calcolo approssimativo, circa una ventina di persone al giorno è entrata in questa libera oasi di poesia e prosa.
Siamo usciti dai confini nazionali, cari amici scrittori e lettori, per lievitare e raggiungere i quattro angoli della terra: questo processo di mondializzazione, se così si può dire, è stato sicuramente facilitato dal traduttore inserito nel blog e dal passaparola tra "internauti".
Si vuole ora riportare qui di seguito i primi cinque componimenti più visitati:
1) Lettera di un vecchio = 1759 visualizzazioni; pubblicato il 26 agosto 2014.
2) Monologo per Natale = 845 visualizzazioni; pubblicato il 26 dicembre 2012.
3) Arrivederci Falco = 514 visualizzazioni; pubblicato il 10 giugno 2015.
4) Itaca = 389 visualizzazioni; pubblicato il 26 maggio 2012.
5) Lorenzo, el me pütì = 385 visualizzazioni; pubblicato il 2 agosto 2014.
Avete scelto bene, carissimi amici!
Le vostre preferenze sono nate dal grande cuore che avete altrimenti non si spiegherebbero le scelte da voi fatte, tutte mirate alla ricerca del sentimento che unisce la grande famiglia umana.
Grazie a tutti quelli che scrivono, che leggono, che ci hanno portato così a superare quota 30000!
Il vostro amico Sergio, viva la poesia!
domenica 23 ottobre 2016
L'arcobaleno
Io son partito poi così d'improvviso
che non ho avuto il tempo di salutare.
Istante breve ma ancora più breve
se c'è una luce che trafigge il tuo cuore.
che non ho avuto il tempo di salutare.
Istante breve ma ancora più breve
se c'è una luce che trafigge il tuo cuore.
L'arcobaleno è il mio messaggio d'amore
può darsi un giorno ti riesca a toccare
con i colori si può cancellare
il più avvilente e desolante squallore
può darsi un giorno ti riesca a toccare
con i colori si può cancellare
il più avvilente e desolante squallore
Son diventato sai il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso.
e parlo come le foglie d'aprile
e vivrò dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso.
Io quante cose non avevo capito
che sono chiare come stelle cadenti
e devo dirti che è un piacere infinito
portare queste mie valige pesanti.
che sono chiare come stelle cadenti
e devo dirti che è un piacere infinito
portare queste mie valige pesanti.
Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire!
e tante cose son rimaste da dire
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire!
Son diventato sai il tramonto di sera
e parlo come le foglie d'aprile
e vivro dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso.
e parlo come le foglie d'aprile
e vivro dentro ad ogni voce sincera
e con gli uccelli vivo il canto sottile
e il mio discorso più bello e più denso
esprime con il silenzio il suo senso.
Mi manchi tanto amico caro davvero
e tante cose son rimaste da dire.
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire!
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire!
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire.
e tante cose son rimaste da dire.
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire!
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire!
ascolta sempre e solo musica vera
e cerca sempre se puoi di capire.
Autore: Mogol.
sabato 24 settembre 2016
La campanella
Il suo leggiadro stelo
s'innalza verso il cielo.
A prendere colore
per tingere il suo fiore.
E sbocciano corolle
d'azzurro rivestite.
E sembran bolle
che danzan divertite.
Autrice: Grace.
s'innalza verso il cielo.
A prendere colore
per tingere il suo fiore.
E sbocciano corolle
d'azzurro rivestite.
E sembran bolle
che danzan divertite.
Autrice: Grace.
sabato 27 agosto 2016
Mio figlio dorme...
Mio figlio dorme
il suo respiro è leggero
sembra un angelo.
Una gamba è sollevata
tutto il corpo è di traverso
il letto non gli basta.
Forse sta sognando
che corre felice per campi
inseguendo farfalle.
Mio figlio dorme
è la cosa più bella del mondo
poterlo osservare così.
Un braccio è piegato
vicino c'è l'orsacchiotto
che gli tiene compagnia.
Forse sta sognando
l' altalena del parco
e papà che lo spinge.
il suo respiro è leggero
sembra un angelo.
Una gamba è sollevata
tutto il corpo è di traverso
il letto non gli basta.
Forse sta sognando
che corre felice per campi
inseguendo farfalle.
Mio figlio dorme
è la cosa più bella del mondo
poterlo osservare così.
Un braccio è piegato
vicino c'è l'orsacchiotto
che gli tiene compagnia.
Forse sta sognando
l' altalena del parco
e papà che lo spinge.
domenica 24 luglio 2016
Vento del lago di Bled
Dena, vento impetuoso
del lago di Bled
portami via
lontano lontano
sulla nostra isola
dei sogni da vivere
per pochi istanti intensi
come persi nel tempo...
Autore: Peter.
del lago di Bled
portami via
lontano lontano
sulla nostra isola
dei sogni da vivere
per pochi istanti intensi
come persi nel tempo...
Autore: Peter.
domenica 12 giugno 2016
Pianto antico (in ricordo di Falco: vedi giugno 2015)
- L’albero a cui tendevi
- la pargoletta mano,
- il verde melograno
- da’ bei vermigli fior,
- nel muto orto solingo
- rinverdì tutto or ora
- e giugno lo ristora
- di luce e di calor.
- Tu fior de la mia pianta
- percossa e inaridita,
- tu de l’inutil vita
- estremo unico fior,
- sei ne la terra fredda,
- sei ne la terra negra;
- né il sol piú ti rallegra
- né ti risveglia amor.
Autore: Giosuè Carducci.
mercoledì 18 maggio 2016
La sera scende piano
La sera scende piano
lungo il fiume argentato
delle mille luci riflesse
ora che torno a casa mia.
Lo sguardo va lontano
oltre il pianto mai versato
delle vuote parole stesse
che si perdono nella via.
Vi ho sfiorato con la mano
nel dolce sogno incantato
grate storie mai smesse
che tingete la nostalgia.
Provo a chiamare invano
contro il vento sgarbato
delle vecchie case spesse
mentre nasce la poesia.
lungo il fiume argentato
delle mille luci riflesse
ora che torno a casa mia.
Lo sguardo va lontano
oltre il pianto mai versato
delle vuote parole stesse
che si perdono nella via.
Vi ho sfiorato con la mano
nel dolce sogno incantato
grate storie mai smesse
che tingete la nostalgia.
Provo a chiamare invano
contro il vento sgarbato
delle vecchie case spesse
mentre nasce la poesia.
sabato 30 aprile 2016
Goal
Il portiere caduto alla difesa
ultima vana, contro terra cela
la faccia, a non veder l’amara luce.
Il compagno in ginocchio che l’induce
con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.
La folla- unita ebrezza - par trabocchi
nel campo. Intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questo belli,
a quanti l’odio consuma e l’amore,
è dato, sotto il cielo, di vedere.
Presso la rete inviolata il portiere
- l’altro - è rimasto. Ma non la sua anima,
con la persona vi è rimasta sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda di lontano.
Della festa - egli dice - anch’io son parte.
Autore: Umberto Saba.
ultima vana, contro terra cela
la faccia, a non veder l’amara luce.
Il compagno in ginocchio che l’induce
con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.
La folla- unita ebrezza - par trabocchi
nel campo. Intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questo belli,
a quanti l’odio consuma e l’amore,
è dato, sotto il cielo, di vedere.
Presso la rete inviolata il portiere
- l’altro - è rimasto. Ma non la sua anima,
con la persona vi è rimasta sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda di lontano.
Della festa - egli dice - anch’io son parte.
Autore: Umberto Saba.
giovedì 3 marzo 2016
Mari di verde.
Odo il cuculo lontano
e qui un frusciar di fronde
fra le siepi e i filari.
S'increspano di verde i mari
nei campi al frangersi d'onde
mentre il vento parla piano.
e qui un frusciar di fronde
fra le siepi e i filari.
S'increspano di verde i mari
nei campi al frangersi d'onde
mentre il vento parla piano.
venerdì 19 febbraio 2016
Torna la sera...
Padre mio torna la sera
nei sogni più dolci dei figli
e abbracciali piano piano.
Con loro andrai lontano
nell'antico viale dei tigli
come se fosse primavera.
Ricordi la vespa bianca
che ci univa per magia
sulla strada d'Astore?
Nel nostro grande amore
nasceva soave la poesia
che tanto adesso manca...
nei sogni più dolci dei figli
e abbracciali piano piano.
Con loro andrai lontano
nell'antico viale dei tigli
come se fosse primavera.
Ricordi la vespa bianca
che ci univa per magia
sulla strada d'Astore?
Nel nostro grande amore
nasceva soave la poesia
che tanto adesso manca...
venerdì 29 gennaio 2016
Gennaio
Nevica: l'aria brulica di bianco;
la terra è bianca, neve sopra neve;
gemono gli olmi a un lungo mugghio stanco,
cade del bianco con un tonfo lieve.
E le ventate soffiano di schianto
e per le vie mulina la bufera;
passano i bimbi; un balbettio di pianto;
passa una madre; passa una preghiera!
Autore: Giovanni Pascoli.
la terra è bianca, neve sopra neve;
gemono gli olmi a un lungo mugghio stanco,
cade del bianco con un tonfo lieve.
E le ventate soffiano di schianto
e per le vie mulina la bufera;
passano i bimbi; un balbettio di pianto;
passa una madre; passa una preghiera!
Autore: Giovanni Pascoli.
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