martedì 27 febbraio 2018

L'orchestra dei Pensieri.

I pensieri scendono nello stomaco 
come soldatini impassibili
che seguono un comando.
Scendono ritmicamente e
disegnano spirali astratte
fatte di vocali e consonanti.
Scendono, volteggiano,
scendono e curvano ancora.
Tutto si muove e tutto si pietrifica.

Sembra un gioco e non lo è.
Sembra un quadro e non lo è.
Solo un groviglio.
Sono batteri rumorosi e
drammaticamente precisi.
Scendono e si muovono con prepotenza
in una culla che profuma di vaniglia.

Non importa... Rumoreggiano...
"Si deve".
Non importa, ancora...
"Si fa".

La Mente, guardiana, ascolta e disapprova.
Attende. Lascia fare.
È costretta dall'imprevedibilità del momento a tacere.
A subire.

Passerà il momento e
i soldatini sapranno anch'essi di vaniglia...
Galleggianti e sospesi... Solitari.
Appartenenti ad un mondo senza anima.
Frammenti illusori.

Autrice: Alke.

1 commento:

  1. Ed ecco cari internauti sognatori un'altra incredibile ed originale poesia della scrittrice mamma, Alke che ritorna nel nostro umile sito con L'orchestra dei Pensieri.
    La descrizione fiabesca dei pensieri che scendono nello stomaco come soldatini impassibili, dei batteri rumorosi e drammaticamente precisi, ci porta poi ad una culla che profuma di vaniglia...

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